• Pubblicata il 20/06/2007
• Autore: Snoopy

La gonnellina di jeans - Brindisi Trasgressiva

Fatto vero e realmente accaduto.
In vacanza quest’estate in Puglia, giocando con la mia mogliettina, l’ho convinta a tosarsi completamente la passera.
Mia moglie è una bella fighetta, 37 anni, alta 1.65, bruna, con la terza di seno ed un culetto da paura Mi ha concesso parecchie volte il culetto ed ogni volta si eccita da troia quando la prendo con forza violentandola e raccontandole le cose più porche.
Non contento, l’ho convinta ad uscire di casa con me a fare una passeggiata con quella gonnellina di jeans tanto corta, tutta morbida e svolazzante che tanto lascia immaginare, senza le mutandine.
La vedevo, eccitata da morire.Tutti gli uomini la guardavano allupati al massimo.Lei tutta affettuosa abbracciata a me camminava al passo.
Ad un certo punto ci siamo trovati di fronte ad una grande scalinata con sotto un chiosco per le bibite con 2 brutti ceffi seduti sullo sgabello ed il barista non da meno. L’hanno squadrata da testa a piedi rimanendo a bocca aperta.
Non potendo tornare indietro abbiamo cominciato a salire le scale con i commenti pesanti dei tre.
Con il cuore in gola mi sono fatto coraggio ed ho continuato a camminare tenendola per mano.
Lei mi ha lasciato fare ma era chiaro che da sotto la scalinata il panorama era totale.
Non contento a metà scalinata ho fatto cadere il pacco di fazzoletti dalla tasca il quale è finito dalla sua parte. Lei senza pensarci due volte (o forse no), si è chinata a raccarglielo mostrando ovviamente tutto il suo culetto e la passera pelata ai tre di sotto che non hanno esitato a commentare quanto sopra ad alta voce.
Presa per mano ci siamo messi a correre su per la scalinata e dopo di che nella stradina adiacente, sparendo in un vicolo attiguo.
Appena nel vicolo lo sbattuta contro il muro mettendole contemporaneamente la lingua in bocca ed una mano nella figa trovandola completamente fradicia.
Non c’èra nessuno nella stradina e potevo tastare la mia mogliettina sotto la gonna come meglio credevo.
Mentre ci baciavamo appassionatamente senza accorgerci di quello che stava succedendo attorno a noi, con le mani ancora impastati nella sua figa e nel suo culetto, mi sono sentito osservare.
Aperto gli occhi sono rimasto di ghiaccio con il cuore in gola.
Erano i due seduti che erano venuti dietro a noi
Ci hanno subito chiesto se avevamo bisogno di una mano.
Molto spesso avevamo sognato nei nostri rapporti di far partecipare con noi un altro uomo. Questi erano addirittura in due.
Tranquillizzata mia moglie ho cominciato a baciarla e a toccarla come se nulla fosse.
La gonna era alzata e le mie mani da sotto lasciavano intravedere le sue intimità.
Era chiaro l’invito a partecipare ai due i quali con delicatezza hanno cominciato ad accarezzarla. Era eccitata al massimo e non capiva più nulla.
Le mani dei due era erano da tutte le parti e le dicevano frasi carine.
Contemporaneamente iniziavo ad allontanarmi da mia moglie lasciandola completamente in balia dei due. Lui con gli occhi chiusi mi sentiva allontanare.
Uno si posizionava davanti e l’altro di dietro.
Quello davanti abbassatosi i bermuda e tirato fuori un cazzo enorme già duro la invitava ad inginocchiarsi per farsi fare un bocchino. Anche l’altro si era denudato e con un cazzo più piccolo del primo ma molto largo la invitava a masturbarlo con mano e bocca.
Mia moglie presa per i capelli, anche se con un po di titubanza, cominciava così a spompinare con maestria incredibile i due cazzi alternando prima uno poi l’altro.
Io impietrito ero eccitato come una bestia e tirato fuori l’uccello cominciavo a masturbarmi.
Mia moglie era in balia di due uomini che la toccavano da tutte le parti
Ad un certo punto quello davanti la faceva alzare prendendola per le chiappe la faceva sedere sopra l’uccello duro. La faceva andare su e giù con quella bestia enorme dentro la pancia di mia moglie. Lei godeva da matti e non capiva più nulla. L’altro da dietro aiutava l’amico.
Dopo poco si sono alternati e scambiati di posto.Ora era l’altro che la stava sbattendo
Evidentemente quel trattamento la stava facendo eccitare come una troia.
Ora il tipo che la penetrava, visto un muretto basso si metteva a camminare con mia moglie piantata sopra.
Sedutosi sul muretto invitava l’amico a puntarle il grosso cazzo nel culo, il quale, facilitato dagli umori di mia moglie, la penetrava nel culo.
Un urlo di dolore si sentì partire dalla bocca di mia moglie subito soffocato da me li a due passi per evitare di essere visti.
I due spaccavano mia moglie in due ed anche se lei aveva le lacrime e piangeva, godeva come una pazza.
La baciavo appassionatamente in bocca mentre lei preso il mio cazzo in mano mi stava tirando una sega .
Con un urlo disumano i due cominciarono a sborrare chi nella figa chi nel culo mentre io tenevo chiuse le urle di mia moglie nella mia bocca continuando a baciarla mentre sborravo nella sua mano.
La doppia penetrazione era finalmente avvenuta.
I due così come ci raggiunsero in silenzio se ne andarono soddisfatti della scopata.
Tornati in albergo senza fare parola, appena in camera ci sbattemmo sotto la doccia facendo nuovamente l’amore.

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