• Pubblicata il 07/08/2008
• Autore: Alessia

Emozioni - Brindisi Trasgressiva

Era un giorno come tanti, la solita rutin, lavoro, casa, casa e lavoro, mi sentivo un po triste forse un po depressa, mi guardavo allo specchio e vedevo i miei quarantanni che stavano inesorabilmente passando, senza grandi emozioni, mi sentivo ancora bella, bei seni una quarta ancora ben posizionati, forse perchè non avendo avuto dei figli, almeno così mi commentavano le mie amiche ormai sfiorite dalle maternità, sentivo sempre un pizzico d'invidia perchè facendo molto sport il mio corpo era ed è come dicono i maschietti tra loro "ancora appetitoso" fianchi stretti un bel fondoschiena, belle gambe, e un viso a detta di molti veramente bello.
La vita matrimoniale putroppo uccide pian piano la passione della coppia, e anche non volendocelo dire la solita rutin dopo 12 anni di un matrimonio che definirei abbastanza felice nonostante non avessimo avuto dei figli, incominciavano a darmi un disagio che prima non avevo mai provato.
Avevo bisogno di evadere di scrollarmi di dosso quel malessere ma non sapevo come, molto spesso mio marito negli ultimi tempi mi dice ... ma cosa hai ... dimmi c'è qualche cosa che non va, ma io sempre gli dico che tutto va bene ma in realtà non è così, mi accorgo che anche lui ci soffre ma non so come reagire.
Ad un certo momento finita la cena moi marito mi propone di andare a vedere un film, a dire il vero non ho tanta voglia fa molto caldo e preferirei restare in casa, ma lui insiste .... dai andiamo a vedere un bellissimo fil vedrai che ti piacerà, insistendo nuovamente, a questo punto allora decido di accontentarlo, in fondo è un modo come un'altro per cercare di distrarmi e non pensare. Giunti al cinema forse perchè eravamo in pieno agosto la sala era deserta, non potevo credere che ciò fosse possibile, eravamo gli unici soli soli, e così inizio la proiezione, ad un certo momento a fil già iniziato entrò un ragazzo sulla trentina che si sedette dietro di noi, il film si dimostrò fin dall'inizio di non essere secondo le nostre aspettative ma rimanemmo li seduti, quando ad un tratto il ragazzo si alzò facendo un po di rumuore e con la scusa di sollevarsi dal posto dove era seduto mi toccò con la sua mano sulla spalla delicatamente sorridendomi, la cosa mi inbarazzò e lo dissi a mio marito il quale non mi disse nulla, ma mi sorrise anche lui.
Il ragazzo fatto il giro delle poltrone e si sedette inspiegabilmente per me, nella nostra stessa fila a pochi posti da me, mio marito tranquillamente continuava nella visone senza mostrare nessuna forma di curiosità per l'accaduto.
Ad un certo momento senza rendermene conto mi voltai verso il ragazzo e vidi nella penobra che si stava strusciando le mani sulla patta dei pantaloni guardandomi eccitato, e poi subito dopo vedendo che continuavo a girami verso di lui quasi inconsciamente tirò fuori il suo pene che inizio subito ad indurirsi fino a diventare sproporzionatamente grosso.
Mi voltai verso mio marito strattonandolo e lui voltatosì verso il ragazzo e poi verso di me con il volto che esprimeva una strana eccitazione, eccitazione che non avevo mai notato nel volto di mio marito, allora capii subito che stava avvenendo qualcosa di unico ed inaspettato a cui non ero preparata ma che mi stava dando un brivido su per la colonna vertebrale.
Il ragazzo a questo punto si alzò sedendosi al mio fianco ed ancora prima che parlassi mi trovai la mano di lui sulla mia gamba che iniziò ad accarezzarmi mentre mio marito con una strana luce negli occhi mi sorrideva compiaciuto fino a prendere la mia mano ed appoggiarla sul pene del ragazzo.
Mi trovai nella mano una verga di dimensioni mai viste neppure sulle riviste pornografiche che a volte mio marito nascondeva per la casa.
Mentre segavo il ragazzo mio marito tirò fuori il suo pene e così mi ritrovai con due peni tra le mani di proporzioni veramente diverse, la sensazione che provavo era unica, mai nella mia vita avevo solo pensato una cosa simile, mai e poi mai.
Il ragazzo ad un certo momento si alzo sopra di me e mi trovai il suo pene proprio di fronte al mio viso, me lo strofino sulle guance sulle labbra ed istinto aprii la bocca, ormai non capivo più nulla era in balia dei sensi, un enorme mazza entro con fatica nella mia bocca, spalancai le mascelle come non mai, e mi sentii entrare quell'enorme pene giù fino in gola provocandomi conati, a questo punto mio marito come impazzito dal piacere accarrezzava le natiche di lui mentre lo spingeva verso di me affinchè il suo cazzo entrasse e uscisse nella mia bocca, questo ritmare prosegui per un bel po, ogni tanto rallentava i colpi nella mia bocca sfilandolo e strofinado la sua cappella sul viso e poi di colpo nuovamente dentro la mia bocca.
Ad un certo punto mentre lo sto spompinando e sono bagnata fradicia, mi accorgo che nel cimena non siamo solo in tre, dietro di me ci sono altri due ragazzi di colore, ragazzi che sicuramente a mia insaputa facevano perte del gioco, appena mi accorgo di loro ho come un sussulto ma mio marito mi tranquillizza con lo sguardo e così capisco che il gioco continua.
A questo punto vengo letteralmente sollevata dalla sedia e fattasedere sulla parte alte del sedile e i due ragazzi di colore che nel buoi vedo a malapena mi divaricano le gambe tenendomi in modo che io non caschi e il ragazzo che ormai si era sfilato dalla mia bocca si piega ed inizia a leccarmi la fica mentre mio marito supereccitato si avvicina a i due ragazzi di colere che mi stanno tenendo le gambe divaricate e mi accorgo che ha preso nelle sue mai i penei dei due neri, peni che non riesco a vedere ma vedo la frenesia di mio marito nel masturbarli su e giu, e il movimento nonostante il buoi fa capire che i loro peni devono essere asinini.
Mai avrei immaginato che mio marito avesse potuto arrivare a tanto, l'eccitazzione ora è a mille, il ragazzo smette di leccarmi e guardando mio parito per avere il suo assenso avvicina la sua enorme cappella alla mia fica e puntandola con forza sento un forte dolore quando quell'enorme strumento di piacere arriva pian piano fino alle mie budella, con colpi assestati prima lentamente e poi sempre più forti sento che ormai non ho più la cognizione di quello che stà avvenendo ma dolore e piacere si mischiano in un vortice indescrivibile.
Non capisco più nulla, so soltanto che voglio alla follia quello che stà accadendo, su e giu su e giu lentamente, poi forte, poi nuovamente forte fino a sentire la mia fica che arde da morire ma voglio sempre di più, mi piace sentire dolore e piacere insieme una sensazione MAI provata e neppure mai immaginata.
Ad un tratto il ragazzo sfila il suo enorme cazzo e con l'aiuto dei due neri, vengo messa a pancia in giù sull'ultima sedia della fila, intuendo ciò che stà per accadermi scongiuro di non farlo, ma sento la cappella enorme del ragazzo che si poggia sull'orifizio del mio culo, e mi sembra di morire, sento premere come se fosse una parete poi sento la mia carne che si apre con lentezza inesorabile mentre un dolore fortissimo mi toglie quasi il respito, così piegata vedo mio marito che inginocchiato sta spompinano a turno i ragazzi di colore e la visione mi toglie ogni freno se mai me ne fosse rimasto uno, e di colpo sento entrare quel enorme pene che mi lacera la pelle tra la fica ed il culo, e poi lo sento tutto dentro mi sembra di essere stata impalata, a questo punto la frenesia del ragazzo raggiunge l'apice, entra ed esce nel mio culo con schiocchi che sembrano frustate, e più si muove e più desidero che lo faccia, dopo quasi un quarto d'ora mi sento prendere dai fiachi con una forza inaudita e in ragazzo curvando la sua schieda all'indietro con un urlo ..... sento come un fiume di sperma caldo riempirmi il culo e buona parte del suo liquido fuoriesce bagnandomi le gambe fino a raggiungere i piedi, si sfila da me ma mi accrgo che ci sono già i due ragazzi di colore che aspettano la lora parte, e mentre uno di loro sta inculando mio marito che geme sotto i colpi tremendi di uno di loro, l'altro si avvicina e inizia ad incularmi, il liquido seminale che ho nel mio corpo fa da lubrificante e il dolore ormai non mi fa più capire la differenza, il ragazzo mi stantuffa con forza fino a raggiungere la parte più profonda del mio corpo, quando mi sento sollevare come un fuscello e vengo depositata sopre al corpo dell'altro ragazzo di colore che si era sdraiato per terra dopo aver sborrato nel culo di mio marito, e mi trovo in un attimo impalata sia davanti che dietro dai due ragazzi di colore mentre il giovane bianco che al vedere la scena si era nuovamente eccitato si inginocchia e mi matte la sua mazza bagnata di sperma in bocca stantuffado a ritmo, dopo circa venti minuti distrutta e dolente in tutto il corpo, finalmente in quanto sono distrutta, sento una ondata di sperma entrarmi in gola quasi a soffocarmi, e poi sento una nuova odata di sperma nel mio culo ed un'altra nella mia fica.
Estenata, distrutta rimango a terra sopra ad uno di loro, non ho neppure la forza di rialzarmi, mi fa male tutto, sono tutta baganata di sperma che mi cola dal culo e dalla fica, e sento il sapore di quello che mi ha letteralmente riempito la bocca, un sapore che non dimenticherò mai.
Vego aiutata da tutti e tre compreso mio marito, non posso sedermi non posso stare in piedi barcollo, mio marito mi chiede se sto male, ma io gli faccio un gesto per fargli capire di no.
I ragazzi si ricompongono mi chiedono se ho bisogno di qualche cosa, stai bene mi chiedono ..... io dico di si.
Ci ringraziano ed escono da cinema che ormai è finito.
Con fatica aiutata da mio marito arriviamo all'auto e giunti a casa nopn ci parliamo.
Il giorno dopo è festa non si va al lavoro, ed è una bella giornata di sole, mio marito cosa che non ha mai fatto mi porta la colazione a letto, poi mi guarda negli occhi e con un sorriso, mi dice .....TI AMO DA MORIRE

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