• Pubblicata il 26/07/2008
• Autore: Stefany

Angelo azzurro t bevo parte tre - Brindisi Trasgressiva

È mio, e cavalco, mi sento bagnata, bene è venuto dentro, ora si va più lisci, su e giù su e giù....e ora che tu prova qualcosa di buono, mi sfilò quell uccello dritto e duro dalla patata, e con questa mi struscio su di lui, sul petto addome collo, arrivo alla sua bocca, gliela metto sulle labbra, e ora succhiamela, leccamela, infila quella lingua la dentro e non levarcela più, così inizia a succhiare, è buona penso, gli piace, e godo e mi bagno e lui beve, si è buona e godo di più. Dopo molto lui mi prende e ora dice k lui vuol comandare, mi sbatte contro il muro pieno di polvere, mi fa sedere li indifesa sbalordita con la fika che batteva a mille, pulsava non era sazia, urlava altro cazzo duro, voglio cazzo duro, dammelo! Leccani! Ma ora comanda lui, prende la mia testa e me la porta vicino a quella meraviglia di pesce che ha, e dice, bene ora ingoialo e succhia bene, mordi e succhia finché non t dico basta, lo sento tutto dentro, con quel sapore buono k ha solo lui, e succhio, mio bevo il suo sperma, mi viene più volte ma zitta bevo, perché mi piace, angelo di un cazzo, più bevo e più desidero, intanto lui tocca la mia fika...dopo mezz ora mi porta via quel gioiello dalla bocca, e mi butta per terra, vedo nei suoi occhi il desiderio, scappò, mi afferra e mi entra con forza, mi penetra, e lei che suda e si bagna lui k viene, sbatte spinge forte, forte senza curarsi di me, io allora gli mordo le labbra, lo graffio, è bello, mi guarda e dice che sono stupenda, e io k già lo amo, si leva, mi porta l uccello alla bocca e glielo succhio di nuovo, mordo, è buono. ....sono passati due anni da allora, e ogni sera quando torno a casa stanca vedendolo mi ricordo che amo bere il mio angelo azzurro solo da lui...solo da lui

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