• Pubblicata il
  • Autore: Marco
  • Pubblicata il
  • Autore: Marco

Al centro benessere - Brindisi Trasgressiva

Il suo invito per le 22 e 30 di un martedì qualunque,presso il suo centro benessere,nel quale si offriva di farmi un massaggio rilassante per sdebitarsi di un favore fattole,mi aveva decisamente sorpreso..Permettetemi di spiegarvi..
La settimana prima un collega di una provincia vicina alla mia, si era fatto vivo chiedendomi se fossi disponibile a ritirare per una sua amica alcune tartarughe.. Dapprima fui diffidente,fosse solo stato il ritiro beh…cosa da poco..ma avrei dovuto anche mettermi in macchina e portarle al suo negozio…Sentita al telefono e conosciuto il fine di quel ritiro…un regalo per la nipote rimasta orfana di padre poco tempo prima…mi convinsi ad accettare con un sorriso sulle labbra quel piccolo compito.
Ritirai presso il docente dell’universita’, che alleva i simpatici e preistorici animali,mi diressi all’appuntamento.
Una donna sui 38,molto sicura di sé,aitante,dalla prestanza fisica di chi ha fatto molta attività mi aprì la porta del centro benessere di sua proprietà e dove dice di passare quasi tutta la giornata. Mi ringrazio’ con evidente imbarazzo data la rossa colorazione che assunse il suo volto quando mi presentai e le porsi la mano..Cercai di allentare la seppur lieve tensione che le sue labbra tese lasciarono trasparire, con un sorriso..Apparve in breve più rilassata e serena..Mi chiese di sedere nel suo ufficio per fare due chiacchere..
La serata fu piuttosto formale..la sua vita si era sviluppata tra Pistoia e Parigi,con puntate a Roma per poi svilupparsi definitivamente a Lucca..dove ora risiede e lavora.
Decidemmo di prendere un caffè,ma a quell’ora ormai,erano più delle 24, i bar della zona erano ormai chiusi..pertanto decidemmo di soprassedere al desiderio di condividere il piacere di quell’aroma e di salutarci.Il suo saluto però mi sembro’ diverso dal resto della conversazione.Il suo sguardo che non aveva tradito mai una certa flemma e compostezza si mostro’ acuto e malizioso quando noto’ che i miei occhi,nel salutarla sulla porta del locale di sua proprieta’,cadde inequivocabilmente sull’evidente scollatura che il vestito ora mostrava sul suo seno.
“Sai..credo che dovro’ sdebitarmi in qualche modo..sei stato davvero carino e gentile a venire fin qui per due tartarughe, ed un caffe’ mi pare davvero poco…Che ne dici di farti un bel massaggio,qui da me,quando vuoi?”….
Non mi aspettavo davvero un’offerta simile..non foss’altro perché durante la conversazione le avevo assicurato di aver fatto quel gesto molto volentieri e senza alcun fine.Certo è che la cosa iniziava ad assumere uno strano contorno…e..mi conoscete..dovevo andare fino in fondo…
“Beh..guarda che non me le faccio dire due volte certe cose…Ben volentieri accetto!..Quando capito in zona ti avverto e riscuoto questo piccolo pegno…”…Il mio sorriso ironico e sensuale al tempo stesso fini’ per scoppiare in una goliardica e comune risata..i convenevoli dei saluti e poi di nuovo in macchina verso casa…
Non vi nascondo che i pensieri si lanciarono da subito in fantasie di ogni genere…ma questo magari sarà tema di un altro racconto..
Ma torniamo a quell’invito così insolito per un semplice massaggio..Ci sentimmo al telefono e fu subito complicita’…la sua composta e austera posizione formale si era trasformata in audacia e sfrontata ironia…”…porta il costume,voglio farti provare il lettino di vapore…anzi no…niente costume..non credo di metterti in imbarazzo…”…disse al telefono per cercare di convincermi,se mai ce ne fosse stato bisogno,ad accettare..
“…difficile che qualcosa mi imbarazzi…”…risposi audace e sicuro,provocatorio…e poi l’appuntamento da lei…alle 22,30…
Durante il viaggio,circa una mezzora,inutile nascondere la strana sensazione di sapere cosa ti sta aspettando ma al tempo stesso curioso di vedere come sarebbe andata…Decisi di portare con me un cd..uno dei miei preferiti..ideale per un massaggio…rilassante..speziato…mistico…

Arrivato sotto il centro qualcosa decisamente colpì la mia attenzione..le luci all’interno erano tutte spente…Dovetti farle uno squillo per farmi aprire e appena salito le scale,salutati e ripreso quel momento di fiato le domandai curioso il perché di quel buio…
“…sai..meglio che non vedano in giro che a quest’ora c’è ancora qualcuno….”….malizia…astuzia…adrenalina…queste sono le sensazioni che stava cercando di trasmettermi…
“…beh certo…mi sono permesso di portare la musica…tu metti le candele..e le mani……”…
“Vieni”……..il suo vieni fu come il rintocco della campana della mezzora…unica..secca..sai esattamente cosa deve dirti…La seguii con fare teatralmente imbarazzato…ma lei sapeva che in realtà ero perfettamente rilassato..mentre lei riempiva il lettore con il mio cd,le indicai il disco 1,io ero intento a spogliarmi…dove mi aveva indicato di attenderla…
Quando tornò e mi trovò già in mutande in piedi,con le mani appoggiate sul lettino,mi osservo’ silenziosa..per qualche istante…per poi esprimersi in un sorriso deciso e compiaciuto…
Fece cenno con la mano di stendermi…poi si voltò verso la mensola vicino al “banco di lavoro”…per cercare un olio profumato…mi chiese di stendermi dapprima sulla schiena…sinceramente lo trovai insolito…in genere un massaggio lo si immagina solo sulla schiena…
Le sue mani cominciarono a danzare sulla mia pelle…le sue dita intrecciavano l’olio tipicamente speziato,mentre scivolava lungo le spalle…poi sulle braccia…fino alle mani…la musica intanto riempiva nel sottofondo un silenzio fatto di sguardi furtivi…minacciosamente audaci…ancora presto però,pensai,per lanciarsi in provocazioni chiare…lasciai che le sue mani conoscessero il mio corpo interamente..la sentivo disegnare il mio ventre…i muscoli addominali..le cosce…e poi di nuovo risalire in cerca delle spalle…e del viso…quando massaggiava le mie spalle si metteva in corrispondenza della mia testa e si incarcava un po’ in avanti…questo permetteva ai suoi seni di spingersi contro la testa…li sentivo morbidi…procaci…e mi dava una fragrante sensazione di rotondità…
Sulla schiena poi…i suoi movimenti divennero ancora più fluidi…energici..forti..scivolò lungo la colonna vertebrale..fino a raggiungere i glutei…e li…si soffermò per qualche secondo…immobile..con le mie natiche nei palmi…..il primo segnale…
Circa una mezzora durò quel massaggio…nel quale sentii più volte il mio sesso farsi gonfiore…il mio ventre recepiva gli stimoli che lei…ben conscia del potere che hanno le mani sul corpo di un uomo o di una donna…mi lanciava..
“…Siediti…”…lo feci…quasi scolasticamente…diletto nell’apprendere la sua lezione..”…hai portato il costume?....”…
“…No…”…il tono di sfida che le lanciai sorridendo sfrontato alla sua domanda non la mise per nulla in imbarazzo..anzi…mi mise in piedi di fronte a lei…mi prese per mano conducendomi nell’altra stanza dove il lettino di vapore aveva già inziato ad emettere il suo profumatissimo aroma nell’aria…
Mi sedetti…attesi che la sua mestizia nel chiudere il cappotto del lettino mi racchiudesse in un mondo fatto di calore e umido…e la fissai…seduta di fianco a me…che fumava….
“…mi stai viziando davvero troppo…erano solo due tartarughe….”…Scoppiammo in una nuova risata…le nostra risa erano sempre sincere…anche se partivano spesso da una mossa di scacchi…come in una strategia di parole..sguardi…gesti…
“…mi sto bagnando completamente le mutande…”……..”…Toglile…che aspetti che te lo dica?”…



Sapevo ormai di aver imboccato una strada dalla quale difficilmente si torna indietro…e lo sapeva bene anche lei…fu quando passati circa 15 minuti di bagno di vapore…lei si diresse verso una stanza vicina e tornata con un flacone di un sapone specifico per il trattamento della pelle,aprì il cappotto che mi teneva al caldo e cominciò a strofinare una spugnetta ed il sapone sul mio torace…
Io la fissai in volto..volevo guardare la sua espressione sorridente evolvere in desiderio man mano che la sua mano cospargeva il mio corpo di quella schiuma..
La vidi sorridere mentre le sue dita scivolavano lungo le cosce…la vidi farsi seria mentre scrupolosa cercava di massaggiare le spalle…la vidi imbarazzata e sfrontata quando la sua mano accarezzava i miei testicoli ed il mio sesso ormai duro…
Per qualche minuti lasciai che le sue mani ricoprissero di attenzioni tutto il mio corpo…poi mi fece alzare…e ancora per mano…ma stavolta con il mio membro eretto…mi fece accomodare nella doccia…
Sentivo la mia pelle fresca e scivolosa…il sapone era abbastanza oleoso…quindi feci un po’ fatica a toglierlo via tutto….al termine del massaggio che feci alla mia pelle per liberarla tutta e sentire la splendida sensazione di benessere che la doccia dopo un tale trattamento può liberare,notai che il mio sesso non aveva perso per nulla il suo vigore..lo sentivo pulsare…
Uscii dalla doccia e trovai la mia massaggiatrice personale,almeno per una sera,con un telo sottilissimo bianco pronto ad accogliere la mia pelle bagnata…
Si mostrò quasi materna nel cercare di asciugare il mio corpo…non tralasciando nulla delle mie forme…nude…lasciò cadere l’asciugamano poi…sembrò incamminarsi verso lo spogliatoio dove i miei vestiti giacevano sull’attaccapanni…prese la mia mano ma stavolta mi feci più vicino a lei...in realtà le fui subito dietro..premendo il mio sesso contro i suoi glutei….sfacciato presi la sua mano e la posi sul mio nervo teso mentre la mia bocca affamata si saziò in un lampo della sua….sentivo la sua mano stringere sicura l’asta tesa del mio membro mentre sinuoso mi infilai sotto la sua gonna..sorpresi la sua orchidea già nuda…pronta a mostrarsi…non indossava nulla sotto la gonna,e se questo non mostrava che il chiaro ed inequivocabile segnale di ciò che desiderasse,trasformò quel momento in pura animalesca follia…le sollevai la gonna…appoggiai le sue mani alla parete di fronte a noi e le inarcai il ventre..scivolai dietro i suoi glutei in ginocchio…e affondai sicuro e deciso la mia lingua in mezzo alle sua labbra più intime…le scorsi già umide e dischiuse…sentivo il suo umore caldo scivolare lungo le cosce mentre bagnava la mia bocca.. le allargai le cosce..ancora di più…e le mie dita si insinuarono in mezzo al suo fiore..quasi rudemente sentii i suoi lamenti..la sua bocca affamata ora…di sentire il mio sapore…
Mi sollevai deciso…non le permisi di voltarsi…tenni le mani forti sui suoi fianchi e in un lampo il mio nervo era dentro di lei…affondai deciso in quel morbido giaciglio bagnato di sfrontato desiderio….sapevo che le era costato molto non lasciarsi andare durante il massaggio ed il bagno..ma ora…che il mio grosso vigore…stava rendendo giustizia alla sua attesa…non v’era più nulla che l’avrebbe fermata…
Fu un alternare colpi profondi e lunghi a ritmi decisi e rapidi…quasi non mi accorsi che nello scorrere del cd eravamo giunti al momento più brillante…sembrava ci avesse atteso…
Le sua mani ora tenevano alta la gonna che per effetto del mio colpire i suoi glutei mentre la penetravo spesso ricadeva indietro…l’altra invece aveva scoperto un seno…e teneva stretto tra le dita il capezzolo eretto e gonfio…
Abilmente ho imparato a tenere lontano l’orgasmo quando voglio rallentare i tempi del piacere ma in quel momento non volli farlo…
Mi avvicinai sempre più deciso al momento di esplodere..ma non al limite…tanto che le fui fuori…e come in movimento deciso da entrambi mi fu in ginocchio…di fronte…la sua bocca spalancata…pronta ad accogliere il frutto di tanto delirio….Ricordo che fui copioso…denso…forte..preciso…la sua bocca si dilettò non poco a raccogliere ogni goccia di quel prezioso nettare…continuò ancora per molto a giocare con la lingua lungo il mio sesso ancora pulsante ma appagato…mi accoglieva ancora di tanto in tanto…dilettandosi con la punta rossa e lucida di quel membro..
Mi permise una nuova doccia…mi aggraziò ancora delle sue amorevole e materne attenzioni nell’asciugare il mio corpo…
L’uscita poi fu molto rapida…scambiammo pochissime parole…come è normale che sia…dopo che due animali si sono sfacciatamente presi…
Inutile che vi racconti quanta eccitazione rimase sulla mia pelle…un massaggio simile…nessuno me lo aveva mai offerto…

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!
04/11/2008 16:38

booker

bella storia

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati